COME AFFRONTARLA E SUPERARLA
Quanti di voi, di rientro dalle ferie, hanno provato uno strano groppo allo stomaco, si son sentiti più irritabili ed avvolti da un imponente malinconia? Si tratta della Sindrome Post Vacanze.
Al solo pensiero di riprendere la quotidianità, provate un senso di costrizione, frustrazione. Ciò vi porta a far nuove considerazioni sulla vostra vita, alla ricerca di una via di fuga da queste sensazioni scomode.
La Sindrome da rientro, secondo alcuni studi, colpisce moltissime persone ma non si tratta di un’entità diagnostica. E’ per lo più un malessere psicologico dovuto all’adattamento alla quotidianità dopo un periodo di disconnessione. Nella maggior parte dei casi, scompare dopo poco tempo.
SINDROME POST VACANZE: QUALI LE CAUSE?
Tornare al lavoro o a studiare, crea una routine ed una serie di costrizioni alle quali non eravamo più abituati durante le nostre ferie. Le cause della sindrome da rientro possono dunque esser ricercate tra i seguenti fattori:
- STILE DI VITA DA VACANZIERE: quando in vacanza, ci concediamo una serie di libertà. Non ci poniamo vincoli di orario, di impegni e perseguiamo solo ciò che può alimentare il nostro senso di benessere. Al rientro invece, ecco ad attenderci obblighi, impegni ed orari stretti.
- COMPAGNI DI AVVENTURA: spesso si condividono le ferie con amici o persone nuove conosciute in villeggiatura. Con queste persone si instaurano dinamiche che alimentano il nostro piacere. Una volta tornati alle nostre routine però, quelle persone potrebbero mancarci. Potremmo aver nostalgia di quelle situazioni che grazie a loro si creavano e che riuscivano a farci stare bene.
- CONSIDERAZIONI SUL PROPRIO LAVORO: le ferie, tra gli altri compiti, hanno anche quello di “farci staccare” dai pensieri e responsabilità attinenti al lavoro. Ne è un esempio il non aver con sé il telefono del lavoro o il non controllare la casella mail per tutta la durata della vacanza. E’ probabile che proprio questa pausa, faciliti considerazioni sulla nostra non gratificazione lavorativa e sull’ostilità dell’ambiente di lavoro.
Chiaramente se tutti questi fattori determinano una tristezza circoscritta in termini di durata ed intensità, consideratela come una situazione piuttosto comune.
Se invece i sintomi dovessero persistere o la loro intensità variare, potrebbe esser utile rivolgersi ad uno psicoterapeuta che possa supportarvi in questo momento di disagio.
SINDROME POST VACANZE: COSA FARE PER SUPERARLA?
Piccoli accorgimenti potranno aiutarvi a meglio superare quelle sensazioni di malinconia e disagio, agevolando una ripresa più serena della vostra quotidianità.
- DISFARE LA VALIGIA: presi dal vostro “Bad Mood post vacanze”, potreste esser tentati di disfare i bagagli nel corso di giorni, come se rimettere mano al loro contenuto, fosse per voi troppo da affrontare. Il consiglio è quello di disfare le valigie il prima possibile, evitando di lasciare strascichi della vacanza in giro per casa e costantemente sotto i vostri occhi.
- RIENTRO INTELLIGENTE: se possibile, programmate il rientro almeno un paio di giorni prima del vostro rientro al lavoro. Avrete così il tempo di riabituarvi con calma alla sveglia, agli impegni ed all’idea di tornare in ufficio.
- FARE PROGRAMMI: evitate di chiudervi in casa! Organizzate sin dal vostro rientro, una cena con amici per raccontare del viaggio, un aperitivo in un posto nuovo o una gita fuori porta per il weekend. Anche se non più in ferie, non significa che dobbiate passare le vostre giornate solo rincorrendo impegni ed obblighi. Concedetevi momenti ed occasioni per voi piacevoli, vi aiuteranno a ricaricarvi di emozioni positive.
- APRIRSI AL CAMBIAMENTO: dopo un periodo di disconnessione, capita di fare bilanci circa la propria vita ed il proprio lavoro. Il rientro dalle vacanze potrebbe esser dunque il momento propizio per migliorare alcuni aspetti della nostra vita ed individuare nuovi obiettivi da porci. Si possono così metter le basi di quel cambiamento e rinnovamento che vogliamo dare alla nostra routine o crearcene una totalmente nuova.
Questi consigli pratici hanno dunque l’obiettivo di aiutarvi a superare la depressione da rientro. Tale depressione non è sempre facile da combattere ma, se rimarrà un periodo circoscritto, potrà esser utile per guardarci dentro e creare per noi nuovi obiettivi.