Dentro un’emozione c’è molto di più di quello che appare in superficie, al suo interno agiscono in sinergia il pensiero, la motivazione, il comportamento, la reazione del corpo e la storia di vita!
Gioia, tristezza, sorpresa, paura e rabbia, queste sono le cinque emozioni originarie, universalmente conosciute, ma non è sempre facile riuscire a definirle!
Le emozioni sono un importante aiuto, esse segnalano la presenza di un evento/ mutamento nell’ambiente a cui prestare attenzione. Ciascuna emozione è utile, ma può trasformarsi in un serio problema se raggiunge intensità troppo alte o troppo basse; si può, infatti, provare rabbia o molta rabbia, essere tristi o molto tristi, avere paura e pertanto adottare un comportamento di difesa, oppure non essere spaventati abbastanza, e quindi sottovalutare un pericolo incombente.
Se un’emozione si manifesta a un livello molto intenso da non poterla controllare, si potrebbe dire che è l’emozione a prevalere, privando l’individuo del suo controllo sulla situazione.
OBIETTIVO: Gestire meglio le emozioni, non eliminarle!
Non è possibile non provare ansia, rabbia, tristezza…. Ma è possibile e necessario gestire il modo in cui si provano le emozioni, tutte necessarie e utili, ma disfunzionali quando la loro intensità rischia di mettere in pericolo le capacità individuali.
Come fare? Il primo passo è aumentare l’autoconsapevolezza, imparando a mettere in parola i propri vissuti, descrivendo e verbalizzando l’emozione, imparando a riflettere consapevolmente sulle emozioni provate.
Queste tecniche aiutano a gestire le emozioni è questo significa accettarle, comprenderne le ragioni e i segnali che stanno inviando.
Saper gestire le proprie emozioni restituisce il controllo di se stessi, basta cominciare!