Che ne siamo consapevoli o meno ognuno di noi ha un dialogo con sé stesso, quindi un auto-dialogo, caratterizzato da una continua serie di valutazioni interne sulle proprie emozioni, sul proprio modo di pensare, sulle proprie debolezze e i punti di forza.
Le voci di cui è fatto il nostro auto-dialogo richiamano spesso le voci delle figure educative della nostra infanzia, più queste figure sono state comprensive, empatiche, amorevoli, più facilmente svilupperemo un dialogo interno costruttivo e di fiducia sia verso noi stessi che di conseguenza verso gli altri. Tuttavia queste condizioni ottimali sono spesso poco comuni nella nostra società.
I modelli educativi, molto diffusi almeno fino a pochi anni fa, basati sul senso di colpa e la poca disponibilità di tempo per il vero ascolto, hanno condotto molte persone verso una bassa consapevolezza riguardo i propri desideri e le proprie inclinazioni più autentiche, a sentirsi perennemente sbagliate, in colpa, poco consapevoli, dipendenti affettivamente dal proprio partner e dai propri amici, non liberi di vivere pienamente.
Per tutti questi motivi realizzare sé stessi vuol dire imparare a dialogare bene con sé stessi e intraprendere un percorso di crescita personale rappresenta un ottimo primo passo nella visualizzazione e conseguente realizzazione del proprio disegno di vita, e allora… buon inizio!
Se ti interessa approndire come diventare finalmente liberi attraverso la regolazione emotiva puoi leggere il seguente articolo https://www.valeriorubino.com/i-3-livelli-di-regolazione-emotiva-per-diventare-finalmente-liberi