Credo sinceramente che la sofferenza scavi dentro ognuno di noi abissi profondissimi. Ci permette di diventare persone sensibili e di spessore, riempie il nostro mare interiore di tesori meravigliosi che tuttavia rimangono nascosti tra barriere coralline e anfratti rocciosi. Iniziare un percorso di psicoterapia vuol dire mettersi alla ricerca di quel tesoro cercando di oltrepassare tutti quegli ostacoli, quelle difese cresciute negli anni, che impediscono al tesoro di venire alla luce.
Penso proprio di aver preso molto più da ogni persona che dal 2006 ad oggi ho incontrato di ciò che ho dato. Grazie per questo riconoscimento che proviene da chi pensa io l’abbia in qualche modo aiutato, vorrei dire loro che il mio aiuto è stato molto meno di quel che pensano, il tesoro è sempre stato solo dentro di loro.
Un pensiero va inoltre a tutte le persone che non sono stato in grado di aiutare, a tutte le terapie interrotte in cui l’alleanza terapeutica non ha funzionato. Vorrei dire loro di non mollare, cerco ogni giorno di migliorarmi ma può accadere che una relazione non funzioni al meglio, e di sicuro esiste per loro un terapeuta con cui potranno rimettersi alla ricerca del loro tesoro.