Stanno emergendo sempre di più le numerose difficoltà a cui vanno incontro le famiglie e le scuole a seguito della didattica a distanza (DAD). Di seguito approfondiremo le 8 prinicipali difficoltà della DAD.
All’inizio si parlava di emergenza Coronavirus, ora questo stato di allarme ed emergenza sembra non avere fine e siamo tenuti a farci i conti quotidianamente. In uno stato di pericolo il nostro organismo è in grado di difendersi mobilitando tutte le nostre risorse interne ed esterne a favore di una risoluzione tempestiva dell’evento considerato stressante. Ma alla lunga il nostro organismo non è più in grado di reggere né fisicamente né tantomeno psicologicamente.
A maggior ragione se abbiamo la percezione di non poter esercitare nemmeno un minimo controllo sulla situazione si inizia ad insinuare un sentimento di impotenza che può portare a vivere sintomi di natura depressiva.
8 principali difficoltà a cui sono andati incontro insegnanti ed alunni nella DAD
- Adeguamento relativamente rapido a un nuovo modo di fare didattica, ciò ha richiesto una mobilitazione di conoscenze e risorse tecnologiche sia per gli insegnanti che per le famiglie.
- Una nuova organizzazione familiare che tenga conto del fatto che il/la proprio/a figlio/a resti a casa per tutta la giornata e doverlo seguire nella partecipazione della lezione on-line.
- Lezioni meno interattive e potenzialmente noiose data la mancanza di contatto oculare e distanza fisica tra insegnante e alunno.
- Fatica per gli alunni, soprattutto i più piccoli a stare seduti per molte ore e a riuscire a mantenere la concentrazione e l’attenzione sostenuta per un lungo periodo di tempo.
- Confusione e disorientamento negli alunni data dalla mancanza di un contenitore fisico “scuola” che serve a strutturare la loro giornata.
- Perdita di interesse e motivazione nella scuola e di conseguenza aumento delle assenze scolastiche, incrementando il rischio di abbandono scolastico.
- Mancanza dei contatti amicali in presenza che ha favorito la ricerca e il bisogno di cercare i proprio amici sui social o tramite play station, x-box ecc…. che in alcuni casi si è tramutata in una vera e propria dipendenza tecnologica.
- Programmi scolastici non pienamente rispettati e quindi bambini e ragazzi meno istruiti.
Se vi trovate in una delle seguenti condizioni e vi sentite in difficoltà non aspettate pensando che tutto ritornerà presto alla normalità, meglio ricorrere subito ai ripari!
E’ da notare che bambini con un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) o con Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) si trovano ancora più in difficoltà con la didattica a distanza.