Cosa sono i DSA?
Sono i Disturbi specifici dell’apprendimento. I DSA non sono malattie, ma sono disturbi di origine neurobiologica, presenti fin dalla nascita. Essi riguardano alcune abilità scolastiche, ma lasciano intatto il funzionamento intellettivo generale.
Come vengono suddivisi?
- Dislessia: disturbo nella lettura
- Disortografia: disturbo nella scrittura
- Disgrafia: disturbo della grafia
- Discalculia: disturbo nelle abilità di numero e di calcolo
Quali sono i campanelli d’allarme?
- Il bambino si sente affaticato durante lo studio
- I tempi di studio sono molto lunghi e vi sono parecchi errori
- Difficoltà nell’imparare a leggere e a scrivere
- Problematicità nell’apprendimento delle tabelline, e nei calcoli orali e scritti
- Difficoltà grafiche e motorie nella scrittura
Un bambino con DSA è meno intelligente degli altri?
NO! I bambini con DSA non hanno una disabilità intellettiva.
Cosa si può fare?
E’ importante prima di tutto fare un potenziamento mirato rispetto alle difficoltà che il bambino presenta, se nonostante le azioni fatte, la sua prestazione rimane significativamente deficitaria allora è necessario fare una valutazione diagnostica e una valutazione logopedica al fine di certificare il suo disturbo.
RICORDA:
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono la causa principale di difficoltà scolastiche e di abbandono scolastico. Secondo gli ultimi aggiornamenti da parte del MIUR la prevalenza di DSA in Italia si aggira fra il 3% e il 5% della popolazione in età scolastica, inoltre In Italia, le stime ci dicono che almeno 2 studenti con dislessia su 3 non ricevono una diagnosi durante il percorso scolastico.
Le conseguenze negative del disturbo possono continuare anche in età adulta e influenzare le possibilità di successo all’università e nel mondo del lavoro.
Se avete bisogno di maggior informazioni, scrivete sotto l’articolo.